L’Abbazia di Vezzolano e il Presepe di Anna Rosa Nicola: il fascino del Medioevo e l’incanto dell’artigianato moderno
Nel cuore del Piemonte, tra le colline di Albugnano in provincia di Asti, l’Abbazia di Santa Maria di Vezzolano si erge come una custode silenziosa del passato. Questo capolavoro architettonico, che fonde elementi romanici e gotici, rappresenta uno dei monumenti medievali più importanti della regione. Varcare la soglia di questa abbazia significa immergersi in un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo, dove ogni dettaglio – dai capitelli scolpiti alle decorazioni affrescate – narra storie di fede e arte.
Ma c’è un periodo dell’anno in cui la magia di Vezzolano si intensifica: il Natale. In questo periodo, la maestria di Anna Rosa Nicola, erede di una dinastia di rinomati restauratori di Aramengo, prende vita attraverso un Presepe unico nel suo genere, un’opera che combina artigianato tradizionale e creatività moderna.
Un Presepe fuori dal comune
Il Presepe di Anna Rosa Nicola è molto più di una rappresentazione della Natività. È un universo in miniatura, una finestra su epoche diverse, dove il sacro e il quotidiano si intrecciano. Ogni anno, Anna Rosa aggiunge nuovi dettagli a questa opera in continua evoluzione, trasformando materiali di recupero – tappi, bottoni, cialde di caffè – in oggetti di sorprendente realismo.
Le scene non si limitano alle classiche botteghe dell’antichità: accanto al ramaio, al falegname e al pescivendolo, trovano posto attività più moderne come lo studio fotografico, la bottega del barbiere e persino il laboratorio del restauratore. Ogni dettaglio è curato con una precisione maniacale, dagli strumenti del farmacista ai dolciumi esposti nelle vetrine.
L’uso di oggetti di recupero non è solo una scelta estetica, ma anche un messaggio etico: l’arte come mezzo per dare nuova vita a ciò che normalmente getteremmo via. Osservare il Presepe diventa così un gioco, un viaggio di scoperta in cui ci si sorprende a riconoscere materiali comuni trasformati in elementi straordinari.
L’Abbazia: un viaggio nel tempo
Il fascino del Presepe si amplifica grazie alla cornice in cui è ospitato. L’Abbazia di Vezzolano, con i suoi interni ricchi di simbolismi e il chiostro silenzioso, crea un contrasto suggestivo tra la solennità dell’architettura medievale e l’intimità artigianale del Presepe. Il silenzio che avvolge il luogo invita alla contemplazione, mentre i dettagli delle decorazioni, che sembrano cambiare a ogni visita, stimolano la curiosità del visitatore.
Un evento imperdibile: l’arrivo dei Re Magi
Per chi ha la fortuna di visitare Vezzolano il giorno dell’Epifania, il Presepe riserva un’ulteriore sorpresa: l’arrivo dei Re Magi, un momento in cui l’opera sembra animarsi, avvolgendo gli spettatori in un’atmosfera di meraviglia.
Perché visitare Vezzolano durante le festività
Un viaggio all’Abbazia di Santa Maria di Vezzolano è un’esperienza che arricchisce lo spirito e stimola l’immaginazione. Il Presepe di Anna Rosa Nicola, con la sua fusione di tradizione, innovazione e sostenibilità, rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera scoprire il vero significato del Natale.
Lasciatevi incantare da un luogo dove passato e presente si incontrano, creando un connubio perfetto tra storia e creatività contemporanea. Un’occasione unica per vivere la magia delle festività in una delle cornici più affascinanti del Piemonte.
Marco Mattiuzzi
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