Un’affascinante immagine che, a un primo sguardo, potrebbe apparire licenziosa, in realtà cela una rappresentazione ironica delle dinamiche dietro le austere mura dei conventi.
Il dipinto del 1591, attualmente conservato nel Frans Hals Museum ad Haarlem, è opera di Cornelis Cornelisz van Haarlem (1562-1638), un pittore olandese del periodo Manierista. Quest’opera sembra narrare il “Miracolo di Haarlem,” una curiosa leggenda che coinvolge una monaca accusata di aver dato alla luce un bambino in segreto.
In un primo momento, sembrano emergere chiaramente temi di dissolutezza, come il peccato di gola rappresentato dai succosi frutti, l’ubriachezza evidenziata da una coppa di vino e la lussuria con il gesto del monaco che tocca il seno della monaca. Tuttavia, un’interpretazione alternativa si fa strada.
Il gesto del monaco potrebbe non essere mosso da intenti lascivi, ma sembra piuttosto un tentativo di verificare il contenuto del seno in modo distaccato, alla ricerca di prove della recente maternità della monaca. La svolta nel racconto si verifica quando, invece del latte materno, dal seno sgorga vino, scagionando così la monaca e restituendole la sua purezza.
Sebbene questa situazione possa apparire incredibile, i miracoli hanno il loro modo di sorprendere. Il dipinto, sebbene non sia considerato un capolavoro, riesce a coinvolgere il pubblico con un tocco di ironia, indipendentemente da quale versione della storia si scelga di credere: quella licenziosa o quella della leggenda.