Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, è famoso soprattutto come l’autore di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Ma Carroll aveva un’altra passione meno conosciuta: la fotografia. Negli anni del XIX secolo, è stato un pioniere di questa forma d’arte, catturando immagini che offrono un affascinante sguardo sull’epoca vittoriana.
Le sue fotografie ci permettono di conoscere un lato più intimo e personale del creatore dell’iconica Alice. Ritratti di donne e bambini, paesaggi, auto-ritratti – tutti passavano sotto la sua attenta lente. Tra le sue fotografie più famose ci sono quelle della giovane Alice Liddell, la bambina che ispirò il personaggio di Alice nel suo celebre romanzo.
Carroll aveva un occhio per la bellezza e un dono per catturare momenti unici, qualità manifeste sia nelle sue composizioni formali che nei ritratti più casuali.
Nonostante queste qualità, le fotografie di Carroll non sono esenti da controversie. Alcune delle sue immagini di bambini, per esempio, hanno suscitato dibattiti negli anni per la loro natura intima. Le immagini, per quanto innocenti possano sembrare attraverso la lente del XIX secolo, possono sembrare scomode agli occhi del pubblico moderno. Tuttavia, è importante ricordare che il rapporto tra fotografia e società era molto diverso in quei tempi rispetto a oggi.
In effetti, le fotografie di Carroll rappresentano un’epoca e una sensibilità molto diverse da quelle odierne. Molte delle sue opere ritraggono bambini, e in particolare bambine, in pose innocenti che rispecchiano la purezza e l’ingenuità dell’infanzia. Carroll ritraeva spesso queste figure in costumi da gioco o, in alcuni casi, seminudi, un’usanza comune nell’arte vittoriana.
Nel contesto del XIX secolo, queste immagini erano viste come celebrative dell’infanzia e della sua purezza e innocenza. Il nudo infantile non era affatto raro nella fotografia vittoriana, spesso utilizzato per esaltare l’innocenza e la vulnerabilità dei bambini.
Tuttavia, nel corso del tempo, la percezione pubblica di queste immagini è cambiata significativamente. Nella società moderna, le fotografie di bambini in pose intime o seminudi possono suscitare un senso di disagio, dato l’incremento di consapevolezza e sensibilità verso la protezione dell’infanzia.
Questo ha portato a una riconsiderazione delle fotografie di Carroll, con alcuni critici che hanno suggerito interpretazioni più oscure. Tuttavia, tali interpretazioni possono rischiare di proiettare retroattivamente le preoccupazioni contemporanee sulla sfruttamento dell’infanzia su un periodo storico in cui tali preoccupazioni non erano presenti o erano percepite in modo molto diverso.
Risulta quindi importante osservare le fotografie di Carroll con un’ottica storica, comprendendo che riflettono le norme e i costumi di un’epoca differente. Questo non significa ignorare le problematiche che possono sorgere dalla visione moderna di queste immagini, ma piuttosto riconoscere come la nostra sensibilità culturale si sia evoluta nel tempo.
Nonostante le controversie, le fotografie di Carroll rimangono un importante documento storico e artistico, offrendo non solo una dimostrazione della sua abilità come fotografo, ma anche delle complesse intersezioni tra arte, società e percezioni dell’infanzia nel XIX secolo. Offrono ancora oggi un’occasione preziosa per riflettere sulla nostra comprensione dell’infanzia e su come le nostre percezioni su questo periodo vitale si siano evolute nel corso del tempo.
In definitiva, le fotografie di Carroll sono un tesoro inestimabile. Offrono un affascinante ritratto di un’epoca passata e ci permettono di vedere il mondo attraverso gli occhi di uno degli scrittori più amati della storia letteraria. Oltre a essere un genio della letteratura, Carroll era un artista sotto ogni aspetto, e le sue fotografie sono un ulteriore tributo alla sua creatività.
Che siate fan di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, appassionati di fotografia o semplicemente curiosi di saperne di più sul famoso autore, le fotografie di Lewis Carroll meritano di essere esplorate. Offrono uno sguardo unico e intrigante su uno dei più celebri personaggi della storia letteraria, svelando un lato di lui che molti potrebbero non conoscere.