“Il Signore delle Mosche”: dal testo allo schermo
Nell’immaginario collettivo, "Il Signore delle Mosche" di William Golding è un inquietante ritratto della natura umana e del precipitare dell’innocenza nell’oscurità. La crudezza dell'opera, simbolismo profondo e la sua aspra denuncia del mito dell'innocenza infantile la rendono una pietra miliare della letteratura del XX secolo. Golding presenta un gruppo di ragazzi naufragati su un'isola deserta, una cornice apparentemente idilliaca che rapidamente si trasforma in un teatro di brutale autodistruzione. La progressiva decadenza morale del gruppo, sotto la crescente influenza di un'entità sinistra chiamata "Il Signore delle Mosche", evoca la tensione tra la civilizzazione e il caos, l'ordine e la bestialità.…