L’Enfant sauvage di Truffaut: una disquisizione sul Bianco e Nero e l’essenzialità delle scene
Nel panorama cinematografico, pochi film riescono a incanalare la profondità umana e la complessità dei rapporti sociali come "L'Enfant sauvage" di François Truffaut. Ambientato nell'epoca post-rivoluzionaria francese, il film segue la storia di un ragazzo selvaggio catturato e l'arduo tentativo del Dr. Itard di "civilizzarlo". Ma, come molte opere di Truffaut, la trama superficiale cela profonde riflessioni filosofiche e estetiche.Al primo sguardo, l'opzione per il bianco e nero potrebbe sembrare un omaggio nostalgico alla cinematografia di un tempo, ma tale scelta si rivela ben presto carica di implicazioni. Il monocromo agisce come un filtro, come una membrana semi-permeabile che separa…