Il settimo sigillo (1957) – Una Meditazione Cinematografica sull’Umanità e l’Infinito
In un panorama cinematografico saturo di intrattenimento, il capolavoro di Ingmar Bergman, "Il settimo sigillo", emerge come un faro di introspezione e questionamento filosofico. Ambientato in una Svezia medievale desolata e martoriata dalla peste, il film porta gli spettatori in un viaggio attraverso l'anima dell'umanità, esplorando la fragilità della vita e la tensione tra fede e dubitazione. Antonius Block, il cavaliere protagonista, interpretato magistralmente da Max von Sydow, rappresenta l'individuo moderno, tormentato dalla mancanza di certezze spirituali. La sua partita a scacchi con la Morte non è solo una mera lotta per la sopravvivenza, ma anche un'incarnazione del desiderio umano…