Marco Mattiuzzi

Artista poliedrico, ex docente e divulgatore, ha dedicato anni all'arte e alla comunicazione. Ha insegnato chitarra classica, esposto foto e scritto su riviste. Nel settore librario, ha promosso fotografia e arte tramite la HF Distribuzione, azienda specializzata nella vendita per corrispondenza. Attualmente è titolare della CYBERSPAZIO WEB & STREAMING HOSTING. Nel 2018 ha creato il gruppo Facebook "Pillole d'Arte" con oltre 65.000 iscritti e gestisce CYBERSPAZIO WEB RADIO dedicata alla musica classica. Collabora con diverse organizzazioni culturali a Vercelli, tra cui Amici dei Musei e Artes Liberales.
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La Dualità di Banksy: tra Strada e Sala d’Esposizione

La Dualità di Banksy: tra Strada e Sala d’Esposizione

In un'era in cui le dicotomie dell'arte si fondono e si confondono, la mostra "Banksy. Painting Walls" alla Villa Reale di Monza solleva interrogativi che vanno oltre la semplice esposizione di opere d'arte. Portando in Italia tre opere originali di Banksy, dipinte tra il 2009 e il 2018, l'esposizione invita gli spettatori a un viaggio nell'immaginario del misterioso artista che ha segnato profondamente il tessuto dell'arte contemporanea.Accostando tre muri effettivi, testimoni silenziosi delle battaglie per il clima, i diritti e le disuguaglianze, a opere come "Girl with Balloon" e "Love is in the Air", la mostra tessera una narrativa visiva…
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Dal Calamaio a Gutenberg all’IA: il continuo dilemma del Controllo dell’Informazione

Dal Calamaio a Gutenberg all’IA: il continuo dilemma del Controllo dell’Informazione

In un mondo ormai immerso nell'era digitale, dove l'Intelligenza Artificiale promette di ridefinire i confini del possibile, non è difficile scorgere un parallelismo con un altro momento storico di grande disorientamento e fervore: l'avvento della stampa a caratteri mobili nel XV secolo. Quando Johannes Gutenberg svelò la sua invenzione rivoluzionaria, la reazione fu tutto fuorché unanime. Se per alcuni la stampa rappresentava la promessa di un nuovo Rinascimento dell'umanità, per altri evocava timori e preoccupazioni che toccavano diversi strati della società, dalla religione alla politica, dalla cultura al tessuto sociale. Proprio come oggi, con l'ascesa dell'Intelligenza Artificiale che alimenta dibattiti…
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“Deposizione di Gesù Cristo nel sepolcro” di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio

“Deposizione di Gesù Cristo nel sepolcro” di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio

Caravaggio: La deposizione di Cristo L'opera "Deposizione di Gesù Cristo nel sepolcro" di Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, è più di un semplice dipinto; è un microcosmo di emozioni e simbolismi che possono persino provocare la celebre sindrome di Stendhal, quel sentimento di profonda commozione estetica che talvolta coglie l'osservatore d'arte. Stilisticamente, Caravaggio si pone in dialogo diretto con Michelangelo Buonarroti, il gigante artistico del Rinascimento. Caravaggio rende omaggio a Buonarroti prendendo ispirazione da due delle sue opere più emblematiche: la "Pietà" e il "Martirio di San Pietro". Dalla prima, Caravaggio adotta l'angolazione del braccio disarticolato del Cristo defunto,…
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Oltre l’Arco: segreti e reverenze nell’architettura dell’Abbazia di Sant’Andrea di Vercelli

Oltre l’Arco: segreti e reverenze nell’architettura dell’Abbazia di Sant’Andrea di Vercelli

L'osservazione di antiche strutture architettoniche è un'esperienza che ha il potere di stordire lo spirito tanto quanto un quadro di grande maestria o una sinfonia di sublime bellezza. Ogni mattone, ogni colonna, ogni dettaglio è come una pennellata su una tela vasta e complessa. Nel cuore di Vercelli, l'Abbazia di Sant'Andrea si erge come un palcoscenico dove passato e presente s'incontrano e sussurrano segreti noti solo a chi sa ascoltare. Datata al 1200, questa straordinaria fusione di stili romanici e gotici porta con sé tracce di mani che l'hanno edificata, modificata, e perfino deturpata nel corso dei secoli. Passeggiare sotto…
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Il Mondo Tridimensionale di Mario Arlati: Un Viaggio dell’Anima

Il Mondo Tridimensionale di Mario Arlati: Un Viaggio dell’Anima

C'era un'aria di aspettazione quasi tesa mentre avanzavo tra le sale del Teatrino di Corte della Reggia di Monza. Qui, immerso tra mura cariche di una storia tanto ancestrale quanto viva, il mondo di Mario Arlati mi attendeva. L'artista milanese, in attività dalla fine degli anni '70, aveva un talento unico nel comunicare con il suo pubblico attraverso un linguaggio che fonde la forza viscerale della materia alla sublimazione del colore. Mario Arlati non è un pittore di mere superfici piane o immagini bidimensionali. Le sue opere avanzano verso l'osservatore, creando crateri, ferite e strappi; sono manifestazioni di una lotta…
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Manifesto dell’Arte Neo-Sociale Interattiva

Manifesto dell’Arte Neo-Sociale Interattiva

Un percorso verso l'Arte del Futuro e la Rivoluzione della Comunicazione Artistica "Arte Neo-Sociale Interattiva: Un Manifesto per il Futuro" è più di una semplice dichiarazione d'intenti; è un grido di guerra per reinventare l'arte nel nostro mondo contemporaneo, sempre più pervaso dalla tecnologia e dalla connettività sociale. Questo manifesto esplora l'evoluzione dell'arte in un'epoca digitale, proponendo una visione rivoluzionaria che rompe con le convenzioni artistiche e culturali passate. Scopri come l'arte può trasformarsi da un lusso elitario a un diritto universale, abbattendo barriere economiche, sociali e culturali. Qui si tratta non solo di accessibilità, ma anche di un'invocazione alla…
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L’Apocalisse dei Bit e la Redenzione della Stupidità Umana

L’Apocalisse dei Bit e la Redenzione della Stupidità Umana

In un mondo moderno in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, regalandoci automobili che guidano da sole e telefoni intelligenti che sanno quasi tutto di noi - dalle nostre preferenze culinarie al nostro orientamento politico - una presenza silenziosa continua a inquietare le nostre notti: l'Intelligenza Artificiale, meglio conosciuta come IA. Sì, proprio quella, la macchina che pensa, l'algoritmo che impara, l'entità digitale che un giorno potrebbe decidere di ribellarsi e prendere il comando del nostro pianeta. Perché dovremmo preoccuparci dei problemi più banali come il cambiamento climatico o la crescita della disuguaglianza sociale quando esiste la possibilità…
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La Famiglia: Una Cellula Polimorfa della Società Umana

La Famiglia: Una Cellula Polimorfa della Società Umana

Negli intricati tessuti della società, la famiglia si erge come la cellula fondamentale, quella su cui poggiano i valori, gli affetti e la continuità della specie. Tuttavia, la famiglia è anche un'entità dinamica, che muta e si adatta alle vicissitudini della cultura e del tempo. Dimenticate i modelli tradizionali, perché la famiglia moderna è un caleidoscopio di possibili composizioni. Famiglie Tradizionali e Nuove Forme Se chiedessimo a qualcuno di ritrarre mentalmente una famiglia, è probabile che emerga l'immagine tradizionale: un padre, una madre e i loro figli. Questa è una struttura familiare che ha resistito alla prova del tempo, conservando…
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Salvatore Morelli: L’Illuminato Rivoluzionario

Salvatore Morelli: L’Illuminato Rivoluzionario

All'inizio del XIX secolo, in una modesta casa di Carovigno, provincia di Brindisi, veniva alla luce Salvatore Morelli, destinato a essere un sostenitore infaticabile dell'eguaglianza e della giustizia. Frutto della modesta unione tra Casimiro, un impiegato statale, e Aurora Brandi, casalinga, Morelli sarebbe cresciuto per diventare uno dei pensatori più progressisti del suo tempo.Avvolto dall'energia pulsante di Napoli, dove aveva traslocato per conseguire una laurea in giurisprudenza, Morelli si trovò presto nel bel mezzo di un effervescente crogiolo culturale. Frequenta i salotti di Giuseppe De Cesare e Giuseppina Guacci Nobili, immergendosi in discussioni stimolanti con personalità provenienti dal mondo dell'arte,…
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L’Enfant sauvage di Truffaut: una disquisizione sul Bianco e Nero e l’essenzialità delle scene

L’Enfant sauvage di Truffaut: una disquisizione sul Bianco e Nero e l’essenzialità delle scene

Nel panorama cinematografico, pochi film riescono a incanalare la profondità umana e la complessità dei rapporti sociali come "L'Enfant sauvage" di François Truffaut. Ambientato nell'epoca post-rivoluzionaria francese, il film segue la storia di un ragazzo selvaggio catturato e l'arduo tentativo del Dr. Itard di "civilizzarlo". Ma, come molte opere di Truffaut, la trama superficiale cela profonde riflessioni filosofiche e estetiche.Al primo sguardo, l'opzione per il bianco e nero potrebbe sembrare un omaggio nostalgico alla cinematografia di un tempo, ma tale scelta si rivela ben presto carica di implicazioni. Il monocromo agisce come un filtro, come una membrana semi-permeabile che separa…
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